I vantaggi degli NFT

I Non-Fungible Token, da quando hanno fatto il loro ingresso nelle strategie di business di privati e aziende, hanno messo in evidenza tutta una serie di vantaggi che difficilmente possono essere ignorati. Allo stesso tempo, anche alcuni problemi sono stati evidenziati dagli addetti ai lavori.

Qui troverai alcuni dei motivi per cui creare e vendere NFT è vantaggioso, e quali sono i rischi a cui prestare attenzione nella propria strategia.

 

I vantaggi degli NFT per le aziende

I vantaggi per le aziende

Per i brand e i creator, gli NFT sono una manna dal cielo, se così si può dire. Si tratta, d’altronde, di un nuovo mercato miliardario nato dal nulla negli ultimi anni: le possibilità di guadagno sono praticamente illimitate, e i costi per le aziende e i privati sono minimi. 

I campi applicativi sono ugualmente infiniti: tutto può essere venduto come NFT, è sufficiente creare una copia digitale di ciò che si vuole vendere e il gioco è fatto. Si possono tokenizzare singoli prodotti o opere d’arte digitali, o creare collezioni di migliaia di oggetti. 

Inoltre gli NFT inglobano tutti i classici vantaggi della blockchain:

  • decentralizzazione
  • disintermediazione
  • immutabilità del registro
  • tracciabilità e verificabilità di contenuti, spostamenti e trasferimenti. 

Infatti un registro immutabile della proprietà con i diritti delle parti interessate è incorporato direttamente nel token, consentendo a venditori e investitori di scoprire dettagli come il proprietario originale del token, l’attuale rivenditore, ecc.

Inoltre, è possibile automatizzare il regolamento e la liquidazione delle transazioni di invio e ricezione, consentendo transazioni della durata di pochi secondi, invece delle ore o dei giorni necessari in precedenza. Di conseguenza, la gestione degli asset tokenizzati migliora l’efficienza del mercato e ottimizza lo scambio di beni e servizi.

 

NFT: Nuovi ricavi a costi contenuti

Nuovi ricavi a costi contenuti

Un altro vantaggio sono i costi per la creazione di NFT: poche centinaia di euro, quanto il costo per creare lo stesso digital asset. Inoltre la vendita di un NFT può realizzare margini molto alti, se l’idea su cui si fonda l’iniziativa è in linea con il medium, è creativa ed esiste già una fanbase. Creando collezioni di migliaia di oggetti potrai gestire le vendite. Inoltre guadagni royalties ogni volta che un tuo NFT viene venduto. 

Infatti un altro vantaggio è la possibilità di guadagnare anche dalle vendite di secondo, terzo, quarto, etc. livello: in poche parole, ogni volta che il tuo NFT viene rivenduto a terzi, vieni ripagato per i tuoi diritti. Il tutto grazie al fatto che sulla blockchain ogni trasferimento di proprietà è tracciabile. In altre parole, creerai un revenue stream continuo e illimitato nel tempo. 

Per i brand investire in una strategia che inglobi gli NFT permette di attirare nuovi clienti giovani ed entusiasti: una nuova immagine di brand più innovativa e moderna permetterà all’azienda di cambiare il proprio posizionamento sul mercato. Inoltre, sempre riguardo al rapporto con i clienti, le collezioni di NFT sono in grado di coinvolgerli sul lungo periodo, fidelizzandoli così ai tuoi prodotti e servizi offrendo loro nuovi vantaggi esclusivi.  

Infine non bisogna dimenticarsi che la creazione di NFT permette a brand e privati di entrare nel mondo degli investimenti in criptovalute, da cui molte realtà hanno tratto notevoli vantaggi economici. 

 

Le sfide che gli NFT mettono in evidenza

Le sfide degli NFT

Nonostante i vantaggi di cui sopra, la gestione degli asset nella token economy non è priva di rischi

Volatilità del mercato

Ad esempio, gli investitori possono subire perdite significative in caso di asset illiquidi/bassa liquidità, poiché i prezzi di mercato possono essere molto variabili e possono discostarsi in modo sostanziale dal valore equo di una società o di un’opportunità di investimento.

Il rischio di volatilità degli asset virtuali è ulteriormente accresciuto da modifiche normative, attacchi informatici e rapine di criptovalute.

Rischio di attirare attori impreparati

Ogni qual volta una nuova tecnologia si impone sul mercato, nuove società si improvvisano a offrire soluzioni e servizi senza averne gli strumenti, mettendo a rischio le risorse dei propri clienti. La blockchain ha attirato numerosi avventori. Per evitare di correre pericoli, l’unica strada è fidarsi dei maggiori player del mercato e farsi supportare da realtà che sono già attive con successo sul mercato della blockchain.

Attenzione all’impatto ambientale!

Se implementati in modo sbagliato, gli NFT possono suscitare reazioni critiche in un pubblico sensibile ai temi ambientali. È noto l’impatto della tecnologia blockchain della prima ora, che ha bisogno di grandi quantità di energia per tracciare e archiviare le informazioni sulle transazioni. 

È bene quindi scegliere le tecnologie blockchain che mitighino l’impatto ambientale della tua operazione, ad esempio utilizzando energia verde 
e rinnovabile per il mining, o ponendo proprio come scopo dell’iniziativa quello di recuperare fondi per la salvaguardia del pianeta.

Limiti al controllo diretto

Un limite degli NFT è oggi legato al ruolo degli intermediari. 

Oggi la maggior parte dei brand o un creator che desidera creare e mettere in vendita i propri NFT si rivolge a due entità terze: la blockchain, su cui minare il proprio token, e un marketplace, dove metterlo in vendita. In questo modo il brand non ha il pieno controllo sulla propria iniziativa, sulle operazioni di acquisto, sull’esperienza, sui dati dei clienti e così via.